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Conversazione con Vittorio Guidano

di Alfredo Ruiz

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SISTEMI AUTO - ORGANIZZATI

Ruiz: Ti invito a passare ora al tema dei Sistemi Auto-organizzati, che risulta anch’esso difficile da capire per molta gente, poiché il dire che un sistema auto-organizzato è quello che costruisce il suo proprio ordine esperienziale, è troppo accademico per un pubblico ampio. Come chiarire meglio questa nozione in un contesto di epistemologia evolutiva?
Guidano: Bene, in una maniera semplice possiamo dire che qualunque sistema che ha un minimo di complessità è auto-organizzato. Anche se è un sistema non vivente. Un piccolo mulinello d’aria, per esempio, è un fenomeno transitorio che può durare alcuni minuti; ma per alcuni minuti l'aria si sta organizzando attorno ad un centro e fino a che lo mantiene, la sua organizzazione è effettiva. È un sistema auto-organizzato e contemporaneamente è un fenomeno molto semplice che si produce in tutto il mondo in tutti i sistemi auto-organizzati.

Ruiz: Bene, questo è un esempio…ora, come funzioniamo noi come sistemi auto-organizzati?.
Guidano: È quello che ci dice anche Hayek, l'economia è un sistema auto-organizzato in sé stesso. La catallaxy non è un' invenzione degli uomini… una volta che si struttura, ha un'oscillazione interna che si regola su sé stessa, indipendentemente dagli inputs esterni. Hayek ci mostra allora che l'economia è un sistema organizzato in sé stesso, autonomo e pertanto indipendente dagli stimoli esterni. Questo vuol dire che i sistemi che si auto-organizzano non appartengono esclusivamente alla vita; gli esempi del mulinello e l'economia stanno al confine, alla frontiera tra materia e vita. Ma è nel mondo biologico quando nasce essenzialmente la vita come auto-organizzazione… la vita permane continuando ad auto-organizzarsi o automantenendosi come sistema, la morte è nient'altro che questo, la fine dei processi di auto-organizzazione, e tutto il discorso dell'entropia anche.