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Le tecniche dell'insegnamento gentile e della schermatura visiva nel controllo delle stereotipie

di J. Jordan - N.N. Singh - A.C. Repp
Tratto da Edizioni Erickson

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mostrandogli poi la procedura della schermatura visiva applicandola all’osservatore. «Ora, lavoriamo un po’». Il soggetto veniva immediatamente diretto sul compito e venivano usate le procedure della fase 2 (insegnamento diretto su un compito). Ogni volta che il soggetto emetteva una stereotipia l’operatore gli copriva gli occhi con una mano mentre gli teneva ben ferma la testa con l’altra mano che appoggiava sulla parte posteriore del capo (McGonigle e coll., 1982). Questa condizione era essenzialmente l’aggiunta della schermatura visiva alla procedura caratteristica della fase 2. La schermatura era programmata per 5 secondi ma poteva durare anche di più perché gli occhi e la testa del soggetto venivano lasciati liberi solo se il comportamento problematico era cessato da 5 secondi. c) Misurazione di controllo Questa condizione veniva condotta come descritto nella fase 1 di misurazione di base. Fase 4: Trattamenti alternati 2 La procedura della schermatura visiva si rivelò il trattamento più efficace per tutti i soggetti; pertanto fu applicata in due delle tre sessioni quotidiane mentre, nella terza sessione, si continuava a condurre la misurazione di base. L’ordine dei diversi trattamenti venne cambiato ogni giorno. Questa fase durò 4 giorni per David e Kevin e 5 giorni per Paul. Fase 5: Schermatura visiva La schermatura visiva venne usata in tutte e tre le sessioni quotidiane per stabilire un controllo clinicamente definitivo sulla risposta stereotipata. Questa fu la fase finale per David e Kevin e durò rispettivamente 5 e 8 giorni. Durò 6 giorni per Paul. Fase 6: Replica del trattamento di schermatura visiva da parte di altri assistenti Questa fase venne inclusa per valutare il grado in cui la procedura di schermatura visiva potesse essere usata efficacemente anche da altri assistenti di Paul. Ogni giorno, un membro del personale diventava