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Le tecniche dell'insegnamento gentile e della schermatura visiva nel controllo delle stereotipie
di J. Jordan - N.N. Singh - A.C. Repp
Tratto da Edizioni Erickson
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operatore e si alternava con i due operatori originali in modo che ciascuno
conducesse una condizione di schermatura visiva ogni giorno, cambiando
sempre l’ordine. Questa fase durò 6 giorni.
Risultati
David
La figura 1 mostra la ricorrenza delle stereotipie e del bonding nelle
varie fasi. La stereotipia ebbe una presenza media del 96% nelle tre
condizioni di misurazione di base. Nella seconda fase, vennero introdotte
le procedure d’insegnamento diretto su un compito e ne risultò un
decremento della stereotipia a una media del 45%, mentre rimase prossima
al 100% nella condizione di controllo. Durante la terza fase (Trattamenti
alternati 1) la schermatura visiva ridusse immediatamente e in modo
impressionante la stereotipia a una media del 14%, mentre l’insegnamento
gentile mantenne la stereotipia al suo precedente livello del 44%. La figura
1 mostra che la stereotipia era alta durante le prime due sessioni di
insegnamento gentile, decrebbe a un livello leggermente più basso rispetto
alla condizione precedente (insegnamento diretto su un compito) e poi fu
caratterizzata da una tendenza al rialzo. Poiché la schermatura visiva si
dimostrò la procedura più efficace, fu applicata in due delle tre condizioni
della quarta fase (Trattamenti alternati 2). La percentuale media di ricorrenza
della stereotipia durante queste due condizioni fu del 7%, mentre ritornò
al 98% durante la condizione di controllo. Quando fu applicata la schermatura
visiva in tutte e tre le condizioni della quinta fase, la media di stereotipie
delle tre sessioni quotidiane fu dell’8%.
La figura 1 mostra inoltre che il bonding rimase a livelli prossimi allo
zero durante la fase della misurazione di base e nelle successive condizioni
di controllo; poi aumentò e si stabilizzò a bassi livelli in tutte le altre
condizioni di trattamento. Non c’erano chiare differenze tra le procedure.
La ricorrenza media di bonding fu del 13% nell’insegnamento diretto su un
compito, 16% nell’insegnamento gentile, 13% nella schermatura visiva
durante la terza fase e 13% in ciascuna delle due fasi seguenti, in cui l’unico
trattamento era la schermatura visiva. Altri comportamenti problematici
furono molto rari in tutte le condizioni e tra queste ultime non emersero
differenze clinicamente significative.