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L'adolescenza: crisi psicologica o psicopatologia?
di Nicola Lalli – Agostino Manzi - Romana Panieri, 2005
pag. 37 di 43
7.2. Psicodinamica del suicidio
Il suicidio può essere meditato a lungo; a volte invece sembra essere il risultato di un gesto
impulsivo.
Possiamo individuare almeno sei livelli di espressione di tale comportamento: ideazione
generica di voler morire, ideazione di un piano, minaccia di suicidio, attuazione di
comportamenti autolesivi, suicidio dimostrativo, suicidio riuscito.
Questi sei livelli possono essere presenti in maniera progressiva nello stesso soggetto: più
frequentemente sono invece specificatamente legati alle diverse condotte suicidarie.
In genere l'idea di suicidio è piuttosto frequente nell'adolescenza: può essere verbalizzata o
semplicemente pensata, a volte viene descritta nei diari.
In genere la semplice ideazione di suicidio non presenta alcun valore predittivo; anche la
minaccia di suicidio é scarsamente indicativa rispetto ad una possibile condotta suicidaria.
Molto più significativi sono invece i comportamenti autolesivi ripetuti, l'ideazione di un piano
preciso di attuazione del suicidio e ripetuti tentativi di suicidio anche a carattere dimostrativo.