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L'adolescenza: crisi psicologica o psicopatologia?

di Nicola Lalli – Agostino Manzi - Romana Panieri, 2005

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7.2. Psicodinamica del suicidio Il suicidio può essere meditato a lungo; a volte invece sembra essere il risultato di un gesto impulsivo. Possiamo individuare almeno sei livelli di espressione di tale comportamento: ideazione generica di voler morire, ideazione di un piano, minaccia di suicidio, attuazione di comportamenti autolesivi, suicidio dimostrativo, suicidio riuscito. Questi sei livelli possono essere presenti in maniera progressiva nello stesso soggetto: più frequentemente sono invece specificatamente legati alle diverse condotte suicidarie. In genere l'idea di suicidio è piuttosto frequente nell'adolescenza: può essere verbalizzata o semplicemente pensata, a volte viene descritta nei diari. In genere la semplice ideazione di suicidio non presenta alcun valore predittivo; anche la minaccia di suicidio é scarsamente indicativa rispetto ad una possibile condotta suicidaria. Molto più significativi sono invece i comportamenti autolesivi ripetuti, l'ideazione di un piano preciso di attuazione del suicidio e ripetuti tentativi di suicidio anche a carattere dimostrativo.