Cinzia 54 anni

05/01/2010

Amore e sentimenti
caro dottore sono prossima a concludere il mio secondo matrimonio. In questi ultimi anni ho subito un trauma a causa di un disturbo psicologico piuttosto grave di mio figlio. Da allora, non avendo ricevuto alcuna collaborazione da parte di mio marito mi sono allontanata da lui. sono seguiti alcuni anni per cui a causa di un mio profondo senso di solitudine ho avuto svariate relazioni, alla ricerca di un punto di riferimento. Fino a quando ho incontrato un uomo ed e' nato un amore profondo. Il problema e' che quando il mio nuovo compagno (sposato) ha saputo tutto il mio passato non sembra in grado di accettarlo. Ci amiamo molto ma andiamo avanti da circa 7/8mesi tra alti e bassi. Momenti di vera felicità e numerosi momenti di rabbia e profondo senso di disagio e fastidio da parte sua al punto che più volte abbiamo provato a troncare questa relazione ma non ci siamo mai riusciti. Come devo comportarmi con lui che continua a farmi domande sul mio passato e qualunque e mia risposta provoca in lui crisi e fastidi? Tenga presente che tutti questi mesi di inferno non sono bastati per avere nemmeno un minimo calo nei nostri sentimenti.

Risposta dello psicologo

Cara Raffaella, certo che avere un figlio che sta male non è mai semplice, poi se ci sentiamo anche soli nell’accudirlo diventa molto difficile per chiunque, mi pare di capire che il suo compagno è sposato, ma non so e non ho capito cosa non riesce ad accettare, comunque mi pare evidente che lei si senta molto confusa, consideri che se lui è geloso o non so cos’altro, parlare continuamente del passato non serve a nulla. Se fossi in lei chiederei a lui di decidere se vuole stare con me da oggi in poi, le relazioni si vivono nel presente e nei giorni successivi, se rimangono incastrate nel passato non possono che finire, provi a uscire da questa situazione semplicemente smettendola di stare al gioco, prenda lei una posizione e se lui la ama deciderà di conseguenza, se invece la vostra relazione si basa sulla clandestinità o sul conflitto tra trasgressione e rabbia, forse è meglio saperlo prima non crede? Non ho molti elementi per aiutarla di più non ho nemmeno ben capito se vive ancora con suo marito oppure no, comunque la saluto e se volesse ricontattarmi sono a sua disposizione.
Cordialmente dott. Luigi Sardella